martedì 15 gennaio 2013

ITALIA

Con piacere ospito questa significativa poesia sul nostro bel Paese della poetessa Graziella Cappelli





Spogliata
derisa
calpestata.
Un serpente
ti stringe
la gola
e ride...e parla...
Ti siedono
in circolo
sulla pancia
gli avvoltoi
coi portafogli gonfi
e manovre
studiano
per spolparti
la residua dignità.
Ora...
con la minima
pensione
ai semafori
tendi
il tricolore...

- Graziella Cappelli -

1 commento:

  1. Cara Giovanna, ma che bel regalo!
    Grazie, amica.
    Sono felice che ti sia piaciuta.
    Un abbraccio.
    Graziella

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